Missione

design estates presenta: le 5 cantine di design più belle dell'Alto Adige

Le cantine altoatesine hanno attirato molta attenzione negli ultimi anni, non solo per i loro vini di alta qualità, ma anche per la loro architettura unica e innovativa. Le cantine con le loro particolari caratteristiche architettoniche, tutte progettate da architetti o studi di architettura altoatesini, si armonizzano perfettamente con il paesaggio circostante e si inseriscono perfettamente nel paesaggio urbano locale.

1. Cantina Kurtatsch

© Florian Andergassen

La cantina Kurtatsch è una delle più antiche cooperative vinicole del Paese ed è stata fondata nel 1900. Un totale di 190 famiglie coltivano 190 ettari di vigneti a Kurtatsch, dove le Millawände (ripide pareti di pietra dolomitica) caratterizzano il paesaggio cittadino. Questo paesaggio unico è servito da ispirazione per l’ampliamento sostenibile e la ristrutturazione della cantina, progettata dal rinomato studio di architettura Dell’Agnolo-Kelderer.

La cantina dispone di una vinoteca con vista mozzafiato e di una barricaia “dolomite” con un muro di pietra naturale fatto di roccia dolomitica. Il team giovane e dinamico della cantina Kurtatsch predilige metodi di produzione naturali e lavora accuratamente a mano, con ogni membro che coltiva circa 1 ettaro di vigneto. L’azienda attribuisce inoltre grande importanza alla sostenibilità in tutti i settori, dal lavoro in vigna al prodotto finale. Visitate la cantina Kurtatsch e sperimentate la lunga tradizione e l’esperienza combinata con un modo di lavorare moderno, innovativo e sostenibile.

Architetto:

Studio di architettura Dell'Agnolo-Kelderer

Anno:

2020

2. Cantina Bolzano

© Oskar DaRiz

Dal 2018 la cantina di Bolzano è il nuovo punto di riferimento enologico della città e la prima cantina KlimaHaus d’Italia. L’imponente cubo di foglie di vite ospita vini premiati a livello internazionale ed è circondato da una facciata in lamiera di alluminio perforata color bronzo con linee ramificate che stilizzano una foglia di vite. La cantina è stata progettata dallo studio di architettura Dell’Agnolo-Kelderer e ha vinto il premio della giuria ai KlimaHaus Awards 2019.

Su una superficie di 20.000 metri quadrati, la cantina dispone di un edificio amministrativo e di un’area di vendita, mentre la maggior parte degli impianti di produzione si trova nel sottosuolo. I 224 soci e le loro famiglie hanno un amore per la propria terra e per l’artigianato, che si traduce in una selezione unica di 15 varietà di uve e in processi produttivi rispettosi dell’ambiente e delle risorse. La cantina di Bolzano lavora in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, sia nella coltivazione naturale del vigneto che nel processo di produzione a risparmio di risorse.

Architetto:

Studio di architettura Dell'Agnolo-Kelderer

Anno:

2018

© Fotos: Oskar DaRiz 

3. Cantina Tramin

© Rickard Kust

La cantina di Termeno è una delle più note cooperative vinicole dell’Alto Adige e nel 2010 ha ricevuto un imponente ampliamento. L’imponente cubo di vetro cattura immediatamente l’attenzione ed è incorniciato da un’accattivante struttura in acciaio verde. La forma e il colore della facciata ricordano le viti e costituiscono un elemento di design di grande impatto. L’enoteca e la sala di degustazione sembrano protendersi nel paesaggio come braccia e offrono una vista mozzafiato sui vigneti circostanti. L’architettura è affidata a Werner Tscholl, il cui progetto ha creato un perfetto equilibrio tra l’architettura moderna e la bellezza naturale dell’ambiente circostante.

L’azienda è un’associazione di circa 160 famiglie di viticoltori che lavorano insieme per produrre vini di alta qualità, in particolare il famoso Gewürztraminer. Grande importanza viene data alla coltivazione naturale e alla gestione sostenibile dei vigneti. Il fascino della natura e l’incantevole bellezza del paesaggio sono importanti quanto la precisione creativa e produttiva per garantire una qualità costante. La coesione e la cooperazione sono alla base del successo della Cantina Tramin.

Architetto:

Arch. Werner Tscholl

Anno:

2010

© Fotos: Alexa Rainer, Rickard Kust, Florian Andergassen

4. Cantina Kaltern

© Alex Filz

La Cantina di Caldaro non è solo una storica cooperativa di viticoltori con decenni di tradizione, ma anche una moderna enoteca che accoglie i visitatori all’ingresso di Caldaro. L’architettura dell’enoteca colpisce per la sua schietta eleganza e offre non solo un’enoteca, ma anche uno spazio per l’arte e gli eventi, nonché un negozio di vini e specialità altoatesine.

La moderna vinoteca della Cantina di Caldaro è l’edificio principale e colpisce per la sua facciata in vetro e bronzo con disegno di foglie di vite. Racconta la storia dei masi, delle cantine e delle piazze del paese del vino altoatesino e ha come fulcro un bancone bar ellittico che simboleggia una grande botte di rovere.

La Cantina Kaltern è stata fondata nel 1900 e conta 650 soci e 450 ettari di vigneti. Ogni anno la Cantina Kaltern produce 4 milioni di bottiglie di vino, prodotte con grande sensibilità, passione e competenza e sinonimo di piacere e qualità.

Dalla vendemmia 2018, Kellerei Kaltern è il primo produttore di vino in Italia e la prima cooperativa ad aver ottenuto la certificazione di sostenibilità FAIR’N GREEN. FAIR’N GREEN è impegnata nella tutela dell’ambiente, nella viticoltura orientata alla natura, nella promozione della biodiversità e nella protezione delle risorse naturali.

Architetto:

Arch. Jutta Winkler

Anno:

2016

5. Cantina Merano

© Helmut Rier

La cantina di Merano, nata dalla fusione della cantina Burggräfler e della cantina di Merano nel 2010, si è sviluppata fino a diventare uno dei principali produttori di vino dell’Alto Adige. Dal 2013, la cantina ha sede in una nuova sede ampliata a Marlengo, progettata dal rinomato architetto Werner Tscholl.

Nel suo progetto, Tscholl ha posto particolare enfasi sulla separazione tra le aree di produzione e quelle di visita, per offrire ai visitatori un’esperienza indisturbata. Il punto forte del centro visitatori è senza dubbio l’Enoteca panoramica, un padiglione in vetro con una vista mozzafiato a 360 gradi sulla conca di Merano e sulla Valle dell’Adige. Qui è possibile non solo degustare i vini della cantina, ma anche godere di un panorama unico.

La cantina di Merano conta oggi 360 soci e coltiva 245 ettari di vigneti. L’azienda si concentra sulla qualità nel vigneto, sulla qualità nel lavoro e sulla qualità nel bicchiere, per offrire sempre ai propri clienti vini di altissima qualità. La filosofia dell’azienda è che il vino deve rimanere fedele alle sue “radici”, perché si tratta di trasparenza, carattere e autenticità.

Architetto:

Arch. Werner Tscholl

Anno:

2013

© Helmut Rier, René Riller

Altre cantine e aziende vinicole sono...

… la Cantina Nals-Margreid, la Cantina Manincor, la Cantina Schreckbichl e la Cantina Pfitscher. Anch’esse hanno un proprio stile e carattere e offrono un’esperienza indimenticabile agli amanti del vino e dell’architettura. Meritano sicuramente una visita.

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